INTEGRAZIONE ALIMENTARE
L'APPORTO DI CREATINA MONOIDRATO CON I MEDICINALI ANTINFIAMMATORI
Alcuni dottori suggeriscono che l'assunzione di creatina monoidrato unitamente a dei medicinali antinfiammatori potrebbe avere delle controindicazioni mediche. La ragione di questo è dovuta al fatto che la creatina monoidrato aumenta il carico di lavoro sui reni del soggetto, a causa di una maggiore produzione di creatinina. Mentre questo non sembrerebbe influenzare lo stato di salute dei reni in individui che non soffrano di problemi di origine renale, è necessario chiedersi se l'ulteriore stress sui reni, determinatosi a seguito dell''assunzione di creatina e di prodotti antinfiammatori, potrebbe dare adito a complicazioni di carattere medico. Sebbene non siano state fatte, al momento, ricerche a tale proposito, è ciononostante consigliabile non mescolare i due prodotti.
LA SICUREZZA DELLA CREATINA SOTTO IL PROFILO MEDICO
Le prove scientifiche sull'efficacia dell'integrazione della creatina nel migliorare molti tipi di performance atletica sono virtualmente indiscutibili, anche se i media stanno cercando di screditarne la validità mettendone in dubbio la sicurezza. Le critiche, in realtà, si incentrano sugli aneddoti in circolazione e su rapporti, non confermati da studi scientifici, della presunta implicazione della creatina praticamente in tutto, dai crampi muscolari allo stress renale, fino ai recenti decessi di tre lottatori di college. Le prove scientifiche riguardo alla creatina semplicemente non sostengono l'ipotesi che essa possa rappresentare un "fattore di rischio" per la salute.
Sebbene non siano stati riportati effetti collaterali negativi, negli studi pubblicati a seguito di sperimentazioni cliniche, alcune delle domande che vengono attualmente poste riguardano una possibile soppressione della sintesi endogena di questa sostanza, la possibilità di un maggiore sforzo per i reni o il fegato, rapporti aneddotici di crampi ai muscoli qualora ci si dovesse allenare in ambienti caldi, altri episodi aneddotici sugli stiramenti muscolari, oltre che i tuttora sconosciuti effetti a lungo termine derivanti dall'assunzione di creatina. Mentre tutti questi quesiti dovrebbero essere valutati e rivolti a qualcuno, vorrei notare che, a tutt'oggi, non esistono prove, derivanti da sperimentazioni cliniche ben controllate, che queste domande abbiano una qualche validità oggettiva. L'unico effetto collaterale riportato da uno studio clinico, che prendeva ad esame dosaggi da 1,5 a 25 g giornalieri, per un arco di tempo da 3 a 365 giorni e che aveva come soggetti pazienti in fase pre-intervento e post-intervento, pazienti non allenati e atleti al top, è stato, in effetti, un incremento di peso.
LA CREATINA È LEGALE
La creatina è un integratore di cui è autorizzata la vendita e che non è vietato da nessuna delle attuali organizzazioni sportive. Questo in virtù del fatto che si tratta di un componente presente in via naturale nella carne e in moltissime varietà di pesce e, di conseguenza, sarebbe molto difficile poter distinguere tra persone che aumentano il proprio normale apporto proteico dagli alimenti o da altri integratori proteici.
CONCLUSIONI
La creatina ha catalizzato verso di sé discussioni e dibattiti sin dal suo utilizzo da parte di parecchi atleti britannici in occasione delle Olimpiadi del 1992. Tuttavia, molti esponenti della comunità scientifica paragonano l'integrazione di creatina alla pratica popolare del carico di carboidrati, per massimizzare appieno le riserve di carboidrati dei muscoli.
Poiché la creatina è un integratore dietetico a tutti gli effetti, in grado di, guarda caso, fornire ai muscoli grosse quantità di carburante, non è bandito né dagli Stati Uniti né dal Comitato Olimpionico Internazionale. Di conseguenza, poiché la creatina in eccesso viene escreta dall'organismo tramite le urine, l'utilizzo della creatina in qualità di integratore - nelle dosi giornaliere consigliate - non sembra porre rischi per la salute.
L'assunzione di integratori di creatina da parte degli atleti è ancora ai primi stadi. Tuttavia, poiché la ricerca è ancora in pieno corso e sempre più atleti stanno ricorrendo, con successo, alla creatina, potremmo forse finire per scoprire che questa sostanza ha addirittura un potenziale maggiore, per quanto concerne il miglioramento atletico. E, come nel caso del carico di carboidrati, il suo utilizzo può presto diventare cosa di tutti i giorni nel mondo atletico.
CONCLUSIONI FINALI
A
l momento, l'integratore alimentare più popolare, sia in termini di utilizzo individuale che di ricerca scientifica al riguardo, è la creatina monoidrato. Integrare la propria dieta con creatina sembra una pratica sicura, purché nel rispetto delle regole scientifiche previste. Le persone che usano questo potente integratore possono quindi aspettarsi di aumentare il proprio peso corporeo e, allo stesso tempo, di ridurre la propria massa grassa, a patto di unirne l'integrazione ad un programma di allenamento fisico.
La creatina svolge un ruolo di primo piano in uno dei tre principali sistemi energetici utilizzati per le contrazioni muscolari. E presente in due forme diverse entro le fibre muscolari: creatina libera (non legata) e creatinfosfato (due terzi del contenuto totale di creatina dell'organismo). Il creatinfosfato (o fosfo-creatina) aiuta a riciclare l'adenosin trifosfato (ATP), il carburante iniziale delle contrazioni muscolari, man mano che esso viene ossidato. Qualora la riserva di creatina da utilizzare per promuovere la nuova sintesi di ATP sia elevata, allora la produzione di acido lattico (che produce quella sensazione di bruciore muscolare, tipica di un allenamento intenso) si riduce, in modo che possiate allenarvi più a lungo e con maggiore intensità. Si è visto inoltre che la creatina migliora la produzione delle proteine contrattili all'interno delle fibre muscolari, con il conseguente sviluppo, a sua volta, di massa muscolare e una maggiore capacità di svolgere un certo lavoro muscolare.
Diversamente da altri integratori, l'assunzione di creatina monoidrato in circostanze specifiche è confermata da solide prove scientifiche. Quasi tutta la creatina totale presente nell'organismo si trova all'interno dei muscoli scheletrici, in forma di creatina libera o di fosfo-creatina. La funzione principale della fosfo-creatina è di agire da tampone nei confronti di rapidi incrementi della richiesta energetica. Si è visto come lo svuotamento delle riserve di fosfo-creatina sia legalo all'insorgenza della fase di affaticamento e, di conseguenza, si può teorizzare che l'aumento della percentuale totale di creatina a livello muscolare, a seguito dell'integrazione della stessa, può avere un effetto positivo sulla performance di allenamenti di elevata intensità.
Gli atleti di forza e di potenza, i body builder e i fan del fitness avranno, presumibilmente, tutto da guadagnare dall'assunzione di creatina, e altrettanto potrà essere detto per chi pratica sport o svolge attività che costituiscono una sfida per il sistema energetico della fosfo-creatina. E consigliata una dose di carico di ca. 25 g al giorno, ovvero 0,3 g per kg di peso corporeo, per un totale di 5 giorni, seguita da una dose di mantenimento fino ad un max. di 5 grammi giornalieri.
Esistono tuttora molte domande senza risposta sull'integrazione di creatina, compreso quelle su come massimizzare l'accumulo di creatina nei musi o li. Quale è il dosaggio richiesto per mantenere elevate le riserve di creatina nei muscoli, gli effetti fisiologici a lungo termine derivanti dall'apporto di creatina, includendo tra questi i potenziali effetti collaterali e, infine, le reazioni di una vasta gamma di popolazione, compreso le donne, gli anziani e pazienti 0 individui in stato catabolico.
Al momento, basandoci sui dati attuali in nostro possesso, l'integrazione di creatina sembra essere una sicura, efficace strategia nutrizionale, finalizzata a potenziare la performance d'allenamento. Fatto ancora più incredibile, la ricerca mostra come la creatina aiuti l'80% o più di coloro che la usano secondo le modalità prescritte. Se state cercando un sistema efficace per migliorare la vostra forza, costituzione fisica o performance sportiva, vi accorgerete che la creatina può aiutarvi a raggiungere il vostro limite personale.
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