SCIENZA
STEROIDI ANABOLIZZANTI
Gli steroidi anabolizzanti sono derivati sintetici del testosterone, il più importante ormone maschile che determina e regola il normale sviluppo fisico e sessuale. Appartengono a tale categoria diverse sostanze utilizzate sia per scopi terapeutici, sia come sostanze dopanti per aumentare la massa muscolare e le prestazioni nello sport. Il nome più appropriato per questa classe di sostanze è steroidi anabolizzanti androgenici, che si riferisce alla loro proprietà di facilitare l'aumento della massa muscolare attraverso la stimolazione del metabolismo proteico (anabolizzanti) ed alla funzione di accentuare le caratteristiche mascoline attraverso l'effetto androgenico (androgenici). Gli steroidi anabolizzanti sono una classe di farmaci utilizzati per scopi terapeutici nelle patologie derivanti da un'insufficiente produzione di testosterone o da eccessiva distruzione delle proteine. Vengono impiegati nei bambini e negli adolescenti per trattare una pubertà ritardata, aplasia, anemia ed ipogonadismo. Negli adulti vengono utilizzati per il trattamento di particolari tipi di anemie, nell'angioedema ereditario, in alcune condizioni morbose ginecologiche, per l'anabolismo proteiche, nell'ipogonadismo maschile e nel trattamento dell'osteoporosi.
L'azione principale degli steroidi anabolizzanti è quella di incrementare la crescita dei muscoli scheletrici e la massa corporea. Tali sostanze agiscono attraverso tre diversi meccanismi:
" Anabolizzante, stimolano la sintesi proteica attraverso il legame dello steriode con i recettori specifici per il testosterone che si trovano nelle cellule dei muscoli scheletrici. Il complesso ormone-recettore stimola la produzione di alcuni enzimi responsabili della sintesi proteica, uno dei quali è la RNA-polimerasi che attiva la sintesi ed il metabolismo cellulare delle proteine.
" Anticatabolico, contrastando il catabolismo che porta alla degradazione proteica durante episodi di stress, come l'attività fisica intensa. Durante episodi di stress il corpo rilascia glucocorticoidi, che hanno un effetto catabolico sui tessuti; gli steroidi si legano ai siti specifici per i glucocorticoidi, limitandone gli effetti catabolici. Il risultato è l'inibizione della degradazione proteica.
" Sull'equilibrio dell'azoto, promuovendo la ritenzione dell'azoto ed uno spostamento dell'equilibrio dell'azoto verso un utilizzo dello stesso per la formazione delle proteine.
Gli steroidi anabolizzanti, grazie alle loro proprietà anabolizzanti ed androgeniche, vengono usati da circa 40 anni nello sport, al fine di migliorare la prestazione. Furono sintetizzati negli anni trenta per fini terapeutici ma, ben presto, cominciarono ad essere utilizzati per migliorare le prestazioni sportive. La controversia sull'uso degli steroidi negli sport cominciò nel 1950 ai giochi olimpici. In tale occasione gli atleti dell'allora URSS e dell'Europa dell'est dominarono facendo uso di ingenti quantità di steroidi anabolizzanti. L'esasperazione delle caratteristiche mascoline erano evidenti in tali atleti. Pare che molti degli atleti maschi avessero un tale accrescimento della ghiandola prostatica che, per urinare, dovevano usare un catetere, mentre le donne avevano tratti mascolini tanto marcati, che si rendeva necessario, in alcuni casi, effettuare il test del DNA per accertare che fossero realmente donne. La presa di coscienza dell'uso di steroidi anabolizzanti nello sport da parte dell'opinione pubblica cominciò nel 1988, nell'occasione della clamorosa squalifica del velocista canadese Ben Johnson trovato positivo ai test antidoping, con annullamento del record del mondo sui cento metri. Recentissime sono anche le squalifiche dei velocisti Christie e Ottay per essere risultati positivi al nandrolone (uno steroide anabolizzante) ai test antidoping. Questi episodi contraddicono, almeno in parte, la tesi che gli steroidi anabolizzanti siano ormai sempre meno usati negli sport agonistici a causa dei controlli sempre più severi, mentre sono sempre più diffusi negli sport amatoriali e nel body building.
Oggi il tentativo di migliorare gli effetti anabolizzanti e di ridurre gli effetti androgenici, ha portato alla sintesi di più di 40 molecole. Gli steroidi anabolizzanti hanno un indiscutibile effetto sull'incremento della massa muscolare, ma il loro utilizzo, sempre crescente come sostanza dopante nelle varie discipline sportive, non era supportato da una dimostrazione scientifica del fatto che potessero anche migliorare le prestazioni degli atleti. La prova che gli steroidi anabolizzanti, oltre ad aumentare la massa muscolare, hanno un effetto migliorativo anche sulla forza del muscolo è arrivata nel 1996. Bhasin e altri dimostrarono che la somministrazione di testosterone determina, oltre che un aumento della massa magra e della dimensione dei muscoli, anche un aumento della forza e, di conseguenza, dei benefici che l'atleta può avere nella pratica sportiva utilizzando gli steroidi anabolizzanti.
Anche gli effetti psicologici conseguenti all'uso di steroidi anabolizzanti hanno effetto migliorativo sulla prestazione. Infatti l'assunzione della sostanza determina aumento dell'aggressività, euforia e diminuzione della sensazione di fatica. Nella pratica sportiva agonistica, tali effetti consentono di ottenere l'espletamento di attività faticose protratte nel tempo con una soglia maggiore di tolleranza.
L'assunzione di steroidi anabolizzanti avviene per via orale o attraverso iniezione; quella orale è più efficace dell'assunzione per iniezione, ma determina effetti tossici più marcati a livello epatico. Inoltre l'eliminazione dal corpo delle sostanze è più rapida nel caso di ingestione orale; è possibile determinare la presenza delle preparazioni ingerite per via orale fino ad un massimo di due settimane, mentre quelle iniettabili sono rilevabili fino ad un mese.
Gli atleti di solito assumono gli steroidi anabolizzanti in base a protocolli empirici, non supportati da alcuna teoria scientifica. Le sostanze vengono assunte per cicli di settimane o mesi, invece che continuamente. In base alla teoria empirica errata che 'più è meglio', gli atleti spesso ricorrono ad una pratica denominata 'stacking' (stoccaggio), in base alla quale essi assumono tipi diversi di steroidi, qualche volta in associazione con altre droghe, come stimolanti, depressivi, farmaci antipanico, antinfiammatori e altri ormoni. I cicli di assunzione comprendono un periodo che dura diverse settimane, durante il quale l'atleta parte da un dosaggio contenuto e lo aumenta progressivamente fino ad arrivare ad un picco, per poi ridimensionare la dose. Ad ogni ciclo di assunzione segue un periodo di astinenza, per poi ricominciare con un altro ciclo di assunzione. Questa pratica è denominata 'piramidale'.
L'assunzione steroidi anabolizzanti produce una serie di effetti negativi, ampiamente descritti nella letteratura scientifica. Tali effetti dannosi coinvolgono il sistema epatico, endocrino, cardiovascolare, immunologico e riproduttivo. Inoltre aggressività ed altri effetti psicologici si manifestano con l'uso di steroidi. I danni epatici sono conseguenti all'assunzione orale della sostanza e sono reversibili se la stessa viene somministrata in modo discontinuo. I danni al sistema cardiovascolare, come infarto del miocardio e problemi cerebro vascolari, possono verificarsi con l'uso degli steroidi. Inoltre, date le loro caratteristiche androgeniche, gli steroidi hanno effetti consistenti sul sistema roproduttivo, determinando un'esaltazione delle mascolinizzazione per entrambi i sessi. In particolare:
" Per gli uomini: atrofia testicolare, che può essere irreversibile (castrazione chimica). Inoltre si manifesta riduzione della produzione di spermatozoi del 90% con conseguente infertilità. Tale effetto è reversibile e dura fino a 7 mesi dal termine dell'assunzione delle sisotanze. Altre conseguenze sul sistema endocrino determinano impotenza, difficoltà e dolore nell'urinare, ipertrofia prostatica.
" Per le donne: crescita dei peli sul volto, irregolarità o cessazione del ciclo mestruale, ingrossamento del clitoride e cambiamento del tono della voce che diventa più 'maschile'.
" Per entrambi i sessi: acne, aumento della pressione arteriosa, sviluppo di alcune forme di tumore e riduzione del colesterolo ad alta densità (HDL, il 'colesterolo buono'). Quest'ultimo effetto è dovuto ad un'alterazione del metabolismo lipidico, che comprende anche un aumento di lipoproteine LDL, portando ad una triplicazione del rapporto LDL/HDL dopo due mesi di trattamento con steroidi.
" Per gli adolescenti: gli steroidi anabolizzanti possono fermare la crescita prematuramente. Dato che l'effetto sulla crescita determina
una diminuzione dell'altezza da adulti ed è irreversibile, gli steroidi anabolizzanti sono prescritti raramente per gli adolescenti e giovani, solo per gravi malattie.
Un aspetto degno di nota è quello dell'impatto degli steroidi anabolizzanti sulla mente e sul comportamento. Gli effetti psicologici sono al centro dell'attenzione di chi studia il fenomeno dell'abuso di steroidi non solo come sostanza dopante per gli sport professionistici, ma anche negli sport amatoriali o sostanza che può dare dipendenza a chi la usa solo per migliorare il suo aspetto fisico. Il NIDA (National Institute on Drug Abuse) riporta una serie di effetti psicologici che vanno dalla sensazione di benessere mentre si assume la sostanza, aggressività ed umore variabile che può oscillare fra ad episodi o raptus violenti a depressione quando si interrompe l'assunzione della sostanza. Inoltre chi utilizza steroidi mostra comportamenti di gelosia paranoica, estrema irritabilità, delusioni e capacità di giudizio distorto dalla sensazione di invincibilità. L'insieme di queste conseguenze psicologiche ha portato molti esperti di abuso di droghe a chiedersi se gli steroidi anabolizzanti possano dare origine a fenomeni di dipendenza. In alcune ricerche statunitensi condotte su studenti universitari, si rileva che l'utilizzo cronico di steroidi può dare origine a comportamenti tipici della dipendenza: craving (desiderio irresistibile di assumere la sostanza), difficoltà di smettere di utilizzarli e sintomi dell'astinenza. Gli adolescenti che abusano di steroidi, inoltre, tendono a soprassedere o ad ignorare i danni fisici conseguenti e le implicazioni morali connesse all'uso di sostanze illegali. Alcuni atleti sono inconsapevoli dei mutamenti fisici a loro carico che appaiono evidenti alle altre persone, un comportamento tipico anche dell'anoressia.