Federazione Italiana Wellness

ore
Cerca nel Sito

Vai ai contenuti

Integrazione Ordine Farmacisti 7

INTEGRAZIONE ALIMENTARE

Il Decreto del Ministero della Sanità 21.02.94 ha stabilito che i prodotti caratterizzati dalla presenza di L-carnitina (e quelli "pro-energetici" nonché quelli finalizzati all'integrazione vitaminica e i prodotti con minerali la cui finalità è diversa dalla reintegrazione delle perdite conseguenti a sudorazione) non presentano requisiti di specificità tali da poter consentire ulteriormente una loro collocazione nel gruppo 8 dell'allegato 1 del DL 111/92. La carnitina è sintetizzata soprattutto nel fegato partendo dalla lisina e si trova in particolare nel muscolo scheletrico e nel miocardio. Nel metabolismo dei grassi è il carrier degli acidi grassi a lunga catena per attraversare la membrana interna mitocondriale. Viene usata nelle prestazioni atletiche in cui è importante la resistenza per il suo intervento nell'utilizzazione degli acidi grassi. Ha anche un ruolo nel metabolismo dei BCAA. La dieta la fornisce soprattutto con la carne e le dosi consigliate sono 1-2 g/die.

Nel periodo neonatale il latte è la fonte principale perché la sintesi endogena è ancora limitata. Se ne raccomanda perciò la supplementazione nei latti vegetali (soia) o nelle formule parenterali che ne sono normalmente privi.
Tra gli integratori dietetici vi sono alcuni prodotti a base di ubichinone o coenzima Q10 o ubidecarenone, associato spesso a vitamine o antiossidanti. Il coenzima Q10 ha attività antiossidante nei confronti dei radicali liberi, dei fenomeni di perossidazione e di invecchiamento, migliora la funzionalità cardiaca, riduce il colesterolo plasmatico. Il suo deficit plasmatico si può avere in alcune patologie, nell'invecchiamento, nell'allenamento fisico intenso. La sua somministrazione, attenuando la diminuita capacità di ossidare substrati energetici lipidici, sarebbe utile negli sport anaerobici (pesi) soprattutto nella
fase di recupero post-esercizio. Dosi quotidiane consigliate: 50-100 mg per 30-60 giorni.

Malgrado molti prodotti a base di lievito siano indicati come "Integratori dietetici" o "Alimenti e integratori alimentari naturali", il lievito di birra non è un dietetico ma un prodotto alimentare.

SEGUE INDIETRO

SCIENZA | ALLENAMENTO | SPORT | ALIMENTAZIONE | INTEGRAZIONE ALIMENTARE | Mappa del sito


Torna ai contenuti | Torna al menu