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Integrazione Ordine Farmacisti 4

INTEGRAZIONE ALIMENTARE

Tav. 2 - Principali effetti della fibra

o Regolazione delle funzioni e dell'igiene
intestinale
o Effetto barriera sulla mucosa intestinale
o Azione protettiva contro lo sviluppo di tumori
intestinali
o Controllo di glicemia e colesterolemia
o Raggiungimento del senso di sazietà per
distensione gastrica
o Riduzione dell'introito calorico
o Diminuita disponibilità di elementi minerali
o Interferenza con alcuni farmaci


Sono disponibili quindi integratori a base di olio di semi di Oenothera biennis che contiene appunto acido .-linolenico in abbondanza. Un altro olio ricco di acidi linolenici, alfa e gamma, è quello di semi di Ribes nigrum.

I sali dietetici iposodici o asodici più che integratori sono sostitutivi del comune cloruro di sodio. L'eccessiva assunzione di sale comporta rischi di ipertensione arteriosa, soprattutto nelle persone predisposte, di malattie cardiocircolatorie e di tumore dello stomaco. Le Linee Guida piuttosto che i sali iposodici o asodici consigliano misure comportamentali atte a ridurre le assunzioni di cloruro di sodio e anche l'uso moderato di sale iodato per prevenire e combattere la carenza di iodio e l'insorgenza del gozzo.

Gli alimenti senza glutine, indicati in particolare per i celiaci possono essere considerati particolari integratori dell'alimentazione di questo tipo di pazienti.


Integratori sportivi

Integratori a tutti gli effetti sono gli "Alimenti adattati ad un intenso sforzo muscolare soprattutto per gli sportivi" (punto 8 dell'allegato 1). In attesa di una direttiva comunitaria specifica, la circolare n.8/99 del Ministero della Sanità contiene le linee guida su questi prodotti e li classifica come indicato in Tavola 3. Nell'allegato 1 è riportato il disciplinare aggiornato su tali prodotti, in linea generale sconsigliati in gravidanza e in età pediatrica.

I prodotti finalizzati all'integrazione energetica sono a base di carboidrati a vario grado di polimerizzazione e vanno integrati con vitamine del gruppo B (B1, B2, B6, PP) e vitamina C ed eventualmente con altri antiossidanti. Possono contenere lipidi in quantità significativa e con finalità energetica. In presenza di poliinsaturi è obbligatoria l'integrazione con vitamina E con un rapporto tocoferoli/acidi grassi poliinsaturi di 0,4 mg/g. L'apporto energetico deve corrispondere ad almeno 200 kcal per porzione, salvo prodotti destinati a
situazioni particolari come le razioni di attesa. La durata della prestazione e l'entità dello sforzo determinano il numero delle porzioni consigliate e l'apporto di vitamine non deve essere inferiore al 30% dei LARN. I carboidrati più usati sono il fruttosio e le maltodestrine, oligosaccaridi derivati dall'idrolisi dell'amido.

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